Costruire con la terra cruda

Costruire con la terra cruda – Conferenza

22 marzo 2012

L’evento è stato strutturato in due parti:

  • una prima sezione (ore 14:30) per interventi accademici e specialistici sui temi delle costruzioni in terra cruda. Vengono trattati gli aspetti tipologici, strutturali e sismici delle costruzioni con mattoni in terra cruda (adobe), nonché le questioni legate al risparmio energetico e alle prestazioni energetiche di questo tipo di edifici;
  • tra la prima e la seconda parte è offerto un coffee break con prodotti del commercio equo e solidale;
  • la seconda parte riguarda il progetto “Casa solare – INTI YATRAI WASI” portato avanti da Ingegneria Senza Frontiere – Pisa ONLUS presso la comunità peruviana di Livitaca in collaborazione con l’associazione di Lucca “Amici del Perù” e allo studio AxS.

Questo progetto ha avuto come finalità la formazione di un gruppo di persone del luogo attraverso l’attivazione di un cantiere scuola per la costruzione di una casa in adobe progettata secondo la tecnica costruttiva locale. A questa sono stati applicati semplici sistemi di riscaldamento passivo (pavimento ad accumulo termico, serra) e attivo (pavimento radiante a pannelli solari realizzati con materiali poveri e di recupero come bottiglie e tubi di plastica e imballaggi), per migliorare le condizioni climatiche interne in assenza di impianti di riscaldamento tradizionali (area fortemente disagiata nella stagione fredda, elevazione di circa 4000m slm).

Fin dalla mattina (presso l’Aula Magna stessa) è stata allestita una mostra fotografica riguardante il progetto e le fasi di costruzione della “Casa solare”.

L’evento è patrocinato dall’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda e dal Centro di Documentazione permanente sulle case di terra cruda. La conferenza ha anche il supporto e il patrocinio del POLIS, Polo delle Tecnologie per la Città sostenibile della Regione Toscana, di cui è partner l’Università di Pisa.

Interventi

In questa sezione sono disponibili per il download gli interventi e alcuni abstract: